domenica 29 dicembre 2013

Le mie letture - ottobre, novembre e dicembre

Mamma mia come mi sono presa indietro ad aggiornare questa rubrica.
Vabbè, qui in versione trimestrale, tanto i libri non sono tantissimi.

Si comincia con L'arte di cucinare desideri di Erica Bauermeister.



Nelle prime pagine si racconta di un uomo che in cerca di un diversivo nella sua vita noiosa e monotona, decide ci andare periodicamente in alcune librerie e spacciarsi per uno scrittore, offrendosi di autografare le copie del suo libro disponibili.
Inutile dirvi che il mio pensiero è subito corso alla nostra scrittrice del cuore (Sandra, ti ricordi che ti ho pure mandato messaggio quel giorno, ipotizzando una cosa simile con te e la tua gemella che andate a due presentazioni in contemporanea?).
Ora che ci penso sarebbe bellissimo se inscenaste una cosa del genere al salone del libro, vi presentate entrambe da IBUC per reclamare la paternità del nuovo libro... ci pensi???? :-)


Poi Lettera ad un'amica che ci sarà per sempre di Sergio Bambaren.


"Ricordati che un amico sarà sempre felice per te, anche dopo essersene andato."
"Pianta un albero, scrivi un libro, metti al mondo un figlio. Allora avrai raggiunto il tuo scopo nella vita e tutti i tuoi sogni saranno realizzati."


Con queste poche righe mi sono convinta a prendere il libro in prestito, peccato poi che si sia rivelato piuttosto pesante e monotono (a mio avviso, non conosco l'autore quindi può essere che sia stato l'argomento a renderlo così)
Ne ho però salvati alcuni passaggi interessanti...

"Il tempo che abbiamo per realizzare i nostri sogni non è infinito. Dobbiamo cominciare a provarci oggi, non rimandare a domani, perché chi ci assicura che un domani arriverà? Alcuni ci mettono un po' a rendersi conto che tutto quello che abbiamo su questa terra è in prestito; altri, tristemente, se ne andranno senza averlo mai compreso. Io credo che nella vita sia importante conoscere, creare, sperimentare, non possedere; che basti poco per raggiungere la vera felicità. E in effetti è più facile se viaggi leggero."
"Silvia, tu mi hai aiutato a capire che veniamo al mondo senza niente, ed è nella stessa identica condizione che, un giorno, ce ne andremo: alla fine del nostro viaggio le sole cose di valore che avremo con noi saranno i ricordi dei sogni che abbiamo realizzato e di quel che abbiamo fatto per rendere questo mondo un posto migliore. E, se siamo fortunati, potremo abbandonarci al sonno eterno con lo stesso incantevole sorriso che avevi tu quell'ultima notte. Come ho sentito dire una volta da una persona saggia " Quando sei nato, tu piangevi, e tutti intorno a te sorridevano. Il giorno in cui morirai,  spera che tutti intorno a te piangano e che tu sia l'unico a sorridere".    

Dopo sono decisamente passata a letture più leggere e frivole, scorrevoli come leggere le mail di un'amica.
In effetti mi sembrava di leggere i post di alcune di voi (non faccio nomi, tanto avete già capito, hi hi hi) e le pagine sono scivolate via una dietro l'altra, in una fredda notte invernale.


Fermate gli sposi di Sophie Kinsella non tradisce il genere, e in faccia ai detrattori, continua ad avere successo e a piacermi un sacco.

Ho chiuso la carrellata con l'ultimo libro della saga di Camilla Lackberg, Il bambino segreto.


Presente e passato si mescolano con il solito ritmo e la solita intensità, questa scrittrice mi piace proprio e se non la conoscete ve la consiglio davvero, ma cominciate dal primo libro della saga.

Infine ho ritrovato questa foto, scattata per ricordarmi questa frase tratta dal libro di cui vi ho già parlato qui, e che ora voglio dedicare a Daniela, lei sa bene perchè :-)


"- Questa cosa mi sta consumando dentro senza che me ne accorga. Mi ossessiona, non posso, non posso accettarlo. Se non ci do un taglio di brutto, mi farò male.
- E allora puoi accettare di mollare? Chiudere gli occhi e far finta di niente? E' semplice, invece. Le persone cambiano Rubens. Solo le montagne e gli imbecilli restano uguali. Sei una montagna tu?" 

8 commenti:

  1. ahaha che ridere cara, ma grazie per l'idea e avermi nominata scrittrice del cuore! Bambaren è uno scrittore secondo me un po' menosi, che vogliono sempre trovare pace, filosofia aria fritta nel quotidiano e alla fine stancano chi invece è + pratico. Un bacio immenso, scusa volo perchè come sai ho un piccolo adorabile terremoto in casa e mi sono già concesse troppe distrazioni sta mattina. Un abbraccio immenso Sandra

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    1. A breve voglio recensire un latro libro, ma non è ancora disponibile mannaggia :-)
      Buone giornate intense, un abbraccio a te e alla vostra famiglia allargata

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  2. Ciao!! Io ho iniziato l'altro ieri a leggere "La casa dei destini incrociati" della Bauermeister e mi sono lasciata sfuggire (ma ricapiterà tra le mie mani) "La scuola degli ingredienti segreti" sempre suo. Non vedo l'ora di trovarlo e leggerlo!
    Fortunatamente lavoro nella ludoteca di un mercatino dell'usato piena zeppa di libri di ogni genere (come nuovi, modestamente...;-) ) .
    Terrò a mente quelli che hai menzionato!
    A presto.
    Susanna

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    1. A dire così il tuo lavoro mi prende un sacco... ludoteca, mercatino dell'usato...meraviglia!

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  3. "[...] "E così mi hai beccata, eh?! Sì, confesso, non posso nasconderti nulla, che fai mi spii di nascosto :P ??? Il 23 dicembre ho fatto taglio piega e colore e sono uscita quasi bionda e io volevo solo lo shatush ramato ...ooooh!!! aaaahhhh!!! Vedrai, vedrai nel December daily (sono indietro!!!) se non è vero quel che dico!!!...Le disse in lacrime, con un fil di voce, ancora incredula del suo taglio netto inaspettato...[...]" ...passaggio tratto da "Daniela e l'ossessione della parrucchiera che osava sempre troppo" :P quasi bionda, ma ti rendi conto? Dovevi vedere la faccia di Lalla!!!

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    1. :-)
      Non pensavo la malefica parrucchiera mi prendesse in parola... e ora voglio davvero vedere!

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    2. Lascia stare guarda, è più forte di me, io non sono mai stata oltre il mogano (massimo dell'osare!), anche da gggggiovane, perchè il biondo è un colore che ti devi proprio sentire...niente contro eh? w i biondi e/o tinti, ma a me sembrava troppo di avere una parrucca...vabbbè un po' poi ha rimediato dopo aver visto gli occhi sgranati di Lalla (con ben due tinte scurenti dopo e ho ancora dei gran bei riflessi avana!)

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    3. Ah ah ah il biondo ha convinto anche te!!! Cambiare parrucchiere io e te?!!
      Grandiose!!!

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