Non so voi, ma io sono affacendata in mille mila progetti (per la materna, per la primaria, per i meeting, per le amiche) che le ore del giorno non bastano mai.
Molte delle cose che faccio al momento non le posso mostrare, ma ecco il PIN pubblicabile per questo novembre:
alberelli di tappi di sughero!
La pinnata originale arriva dai bellissimi alberelli creati per HdC, io ho fatto i miei per i mercatini della materna di Marco, vediamo se riscuotono successo.
Ovviamente un enorme grazie a Lea che è corsa in mio soccorso con una busta piena di timbrate in italiano, le mie erano in tutte le lingue possibili tranne la nostra :-(
Ed ecco le mie Pin'S girls all'azione:
La mia prima fedelissima è Kicka, con due cards a tema nascita,
poi segue Sabrina con una torta all'uva che fa venire voglia di addentarla anche via foto, e con degli adorabili pupazzi di neve per una ghirlanda,
Cristiana e la sua card carica di ragnetti,
Daniela e un LO speciale per ricordare un momento delle ultime vacanze e un altro per inserire un po' di crepla,
Mamma Dany con dei bellissimi cerchietti colorati,
Daniela con dei favolosi alberelli in tante varianti di colore e decoro,
Federica con diversi progetti: una card rossa, una card a pacchetti e un LO dedicato a un frutto buonissimo!
Daniela e una scatolina porta dolcezze per una pausa davvero originale,
Valentina e uno specialissimo calendario dell'avvento (che se ci riesco, farò mio)
Chiara e una ricetta golosissima
e Simona con un banner per un bimbo.
Ricordate che sotto l'etichetta 1 pin al mese trovate tutti i mesi precedenti.
sabato 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
Aleida's challenge #11
Questo mese proprio all'ultimo minuto, uno scatto mentre ci dedichiamo alla lettura dei nostri libri natalizi per entrare nel giusto spirito festaiolo... fuori il freddo c'è, ora basta solo accendere le luci delle feste.
A breve faremo il dodicesimo scatto, mi è piaciuto documentare in questo modo il nostro 2013, mi sa che proseguirò anche per l'anno nuovo :-)
A breve faremo il dodicesimo scatto, mi è piaciuto documentare in questo modo il nostro 2013, mi sa che proseguirò anche per l'anno nuovo :-)
In forma per Natale - settimana 4
Pesata... Né su né giù!
Pure mio fratello, dal Sud America, cerca di darmi qualche stimolo richiedendomi di fare dell'arrampicata sportiva nei suoi locali per recuperare un oggetto che ha genialmente riposto sopra un armadio 4 stagioni (e quando si è alti un metro e poco più come i Puffi la faccenda si fa difficile assai).
Al meeting Veneto mi hanno davvero tentata con mille delizie, io ho ceduto solo (si fa per dire) a dei deliziosi biscotti di pasta frolla fatti a mano perché stanchissima e affetta da un super mal di testa: vale come scusa?
Il giorno prima però, con Anto, mi ero limitata a un semplice toast con farcitura al radicchio... insomma ci provo, ma qui tutto rema contro!
mercoledì 27 novembre 2013
52 wp 2013 (7 pics a week) - 47/52
Quante cose anche per questa 47sima settimana.
Foto 1 e 2
Per prima, una foto che dedico a mio fratello: si lamenta sempre che nelle foto non è mai ritratto il suo adorato (ed unico) cognato, perciò eccolo qui, alle prese con le evoluzioni acrobatiche di Marco.
Non a caso poi l'ho immortalato vicino ad un tendone da circo :-)
Foto 3 e 4
Ma questa settimana ho potuto fare un altro super incontro: Anto ha lasciato le montagne e le caprette ed è scesa a valle, potevo non andare a darle almeno una stritolatina???
In una gelida giornata di novembre ci siamo quindi concesse qualche ora di chiacchiere fitte fitte: non siamo mai state zitte, nemmeno durante il pranzo (mai nome fu più propizio).
Foto 5 e 6
E infine è stata la volta del meeting Veneto, il nostro ultimo da referenti.
Ve ne avevo già parlato, vi ho mostrato anche lo swap (almeno ciò che ho creato io), ma non avevo ancora fatto considerazioni. Ora che tutto è finito, o quasi - restano ancora un po' di cose di segreteria da ultimare - posso fare il mio personale bilancio e posso dire sinceramente che non mi pento assolutamente di aver assunto questo incarico 3 anni fa, per me è stata fonte di stimolo nello scarp, mi ha fatto lavorare in squadra (e che squadra, mica siamo le comari venete per niente) e mi ha arricchito molto.
Ma non nascondo che mi ha portato via anche tanto tempo, che mi ha spesso, quasi sempre, costretta a rinunciare a seguire dei progetti bellissimi per poter svolgere al meglio le incombenze che un meeting con i nostri numeri presentano.
E quindi era davvero arrivato il momento di tornare "nel mucchio" e lasciare spazio a nuove idee e nuove persone.
Noi comari rimaniamo comari, perché al di là del ruolo siamo diventate davvero amiche...
Foto 7
Chiudo con la foto del nostro albero addobbato con gli swap, e dalla settimana prossima si entra in modalità avvento quindi pronte a scatti ad alto tasso di Natale :-)
Foto 1 e 2
Per prima, una foto che dedico a mio fratello: si lamenta sempre che nelle foto non è mai ritratto il suo adorato (ed unico) cognato, perciò eccolo qui, alle prese con le evoluzioni acrobatiche di Marco.
Non a caso poi l'ho immortalato vicino ad un tendone da circo :-)
Foto 3 e 4
Ma questa settimana ho potuto fare un altro super incontro: Anto ha lasciato le montagne e le caprette ed è scesa a valle, potevo non andare a darle almeno una stritolatina???
In una gelida giornata di novembre ci siamo quindi concesse qualche ora di chiacchiere fitte fitte: non siamo mai state zitte, nemmeno durante il pranzo (mai nome fu più propizio).
Foto 5 e 6
E infine è stata la volta del meeting Veneto, il nostro ultimo da referenti.
Ve ne avevo già parlato, vi ho mostrato anche lo swap (almeno ciò che ho creato io), ma non avevo ancora fatto considerazioni. Ora che tutto è finito, o quasi - restano ancora un po' di cose di segreteria da ultimare - posso fare il mio personale bilancio e posso dire sinceramente che non mi pento assolutamente di aver assunto questo incarico 3 anni fa, per me è stata fonte di stimolo nello scarp, mi ha fatto lavorare in squadra (e che squadra, mica siamo le comari venete per niente) e mi ha arricchito molto.
Ma non nascondo che mi ha portato via anche tanto tempo, che mi ha spesso, quasi sempre, costretta a rinunciare a seguire dei progetti bellissimi per poter svolgere al meglio le incombenze che un meeting con i nostri numeri presentano.
E quindi era davvero arrivato il momento di tornare "nel mucchio" e lasciare spazio a nuove idee e nuove persone.
Noi comari rimaniamo comari, perché al di là del ruolo siamo diventate davvero amiche...
(con la pazza Giuly, l'unica che ha accetto il mio invito di fare la foto sotto il pino)
Foto 7
Chiudo con la foto del nostro albero addobbato con gli swap, e dalla settimana prossima si entra in modalità avvento quindi pronte a scatti ad alto tasso di Natale :-)
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martedì 26 novembre 2013
TimbriAMO - settimana 48/52
Al meeting ASI che si è svolto domenica, per lo swap, bisognava portare un piccolo oggetto handmade da scambiare, inserito però in una scatola scrappata.
E io non mi sono lasciata scappare l'occasione di creare una scatoletta gufosetta in versione natalizia.
Il timbro? Nel retro, con i miei auguri per le prossime feste :-)
Set clear natalizio della Technique Tuesday "Santa Tags".
E io non mi sono lasciata scappare l'occasione di creare una scatoletta gufosetta in versione natalizia.
Il timbro? Nel retro, con i miei auguri per le prossime feste :-)
Set clear natalizio della Technique Tuesday "Santa Tags".
lunedì 25 novembre 2013
Sfida "Ispirato da" su Amiche di Scrap - novembre
Questo mese toccava a me scegliere degli elementi per la sfida ispirato da e così ho proposto pigne e corteccia. Bello no?
Ed io mi sono lasciata travolgere da questi due elementi per creare un home decor, che presto farà capolino sul tavolo in salone.
Vi aspetto con le vostre idee su Amiche di scrap, avete tempo fino al 23 dicembre :-)
Ed io mi sono lasciata travolgere da questi due elementi per creare un home decor, che presto farà capolino sul tavolo in salone.
Vi aspetto con le vostre idee su Amiche di scrap, avete tempo fino al 23 dicembre :-)
sabato 23 novembre 2013
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Foto 1
La potrei definire una dolce settimana, non per quello che ho mangiato io dato che cerco di darmi una regolata, ma per questa merenda preparata ai pupi....
e soprattutto per un super blog incontro organizzato al volo.
Sabrina mi ha mandato una whatappata sabato: "domani vado all'Ikea con la famiglia, ce la fai a fare un salto?"...
Ecco, l'idea di un posto del genere, di domenica mattina, a fine novembre quando tutti cominciano a fremere in vista delle feste... non era esattamente il mio progetto ideale, aggiungiamoci che mi chiede di portare anche Tom & Jerry per conoscerli e già prevedo un bagno di sangue!
In realtà l'incontro è andato bene, meglio di quello che sostiene Sabrina nel suo post, in realtà.
Suo figlio era su di giri, senza dubbio, ma bisogna capirlo povera stella: è stato portato nel laboratorio gigante di Babbo Natale con mamma e papà e tre estranei di cui una bambina dai fluenti capelli castani e un nanetto biondo... vuoi non perdere un pochino la testa?
E' che i miei sono cresciuti a pane e Ikea e ormai non gli fa più effetto, anzi, si sentono a casa :-)
Vi lascio quindi con un po' di foto, conservo gelosamente per me quella mia insieme a Sabrina (mica ha firmato la liberatoria per la privacy, questa Viiippppppp) e ho tagliato il suo pupo negli scatti comuni.
Prima ci siamo immersi nelle ambientazioni natalizie
Foto 2 - 3 - 4
Foto 5 - 6
Qualche scatto con Marco, il modello multi facce...
Foto 7
No, non resisto, scusa Sabry...
Eccoci: io, lei ed Edo, il suo bimbo dagli occhi blu!
Come, non vedete gli occhi blu? Ops :-)
La potrei definire una dolce settimana, non per quello che ho mangiato io dato che cerco di darmi una regolata, ma per questa merenda preparata ai pupi....
e soprattutto per un super blog incontro organizzato al volo.
Sabrina mi ha mandato una whatappata sabato: "domani vado all'Ikea con la famiglia, ce la fai a fare un salto?"...
Ecco, l'idea di un posto del genere, di domenica mattina, a fine novembre quando tutti cominciano a fremere in vista delle feste... non era esattamente il mio progetto ideale, aggiungiamoci che mi chiede di portare anche Tom & Jerry per conoscerli e già prevedo un bagno di sangue!
In realtà l'incontro è andato bene, meglio di quello che sostiene Sabrina nel suo post, in realtà.
Suo figlio era su di giri, senza dubbio, ma bisogna capirlo povera stella: è stato portato nel laboratorio gigante di Babbo Natale con mamma e papà e tre estranei di cui una bambina dai fluenti capelli castani e un nanetto biondo... vuoi non perdere un pochino la testa?
E' che i miei sono cresciuti a pane e Ikea e ormai non gli fa più effetto, anzi, si sentono a casa :-)
Vi lascio quindi con un po' di foto, conservo gelosamente per me quella mia insieme a Sabrina (mica ha firmato la liberatoria per la privacy, questa Viiippppppp) e ho tagliato il suo pupo negli scatti comuni.
Prima ci siamo immersi nelle ambientazioni natalizie
Foto 2 - 3 - 4
Foto 5 - 6
Qualche scatto con Marco, il modello multi facce...
Foto 7
No, non resisto, scusa Sabry...
Eccoci: io, lei ed Edo, il suo bimbo dagli occhi blu!
Come, non vedete gli occhi blu? Ops :-)
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venerdì 22 novembre 2013
In forma per Natale - settimana 3
La sfida con me stessa continua.
Siamo giunti a una nuova pesata, ma non ho nulla da registrare, neanche un etto.
:-( :-(
PIUTTOSTO CHE assumermi le mie colpe (non sono stata proprio molto brava questa settimana, lo ammetto) preferisco dire che è tutta colpa di Sabrina e del nostro incontro di domenica (di cui parlerò in post a parte) perchè il solo vederla mi ha messo addosso 5 Kg di felicità che ho dovuto faticosamente smaltire durante la settimana.
Sono credibile??? temo di no...
martedì 19 novembre 2013
Una battaglia "piuttosto che"...
Gli amici del fantastico Barbagianni hanno lanciato un appello a favore della lingua italiana, e checchè ne dica il mio amato fratello, io sono a favore dell'uso proprio dei termini.
Così ho aderito all'iniziativa e sto già procedendo in maniera autonoma.
Un piccolo esercito di guerriglieri grammaticali si sta formando. Un esercito senza comandanti, formato da un manipolo di eroi armato solo di vocabolario.
Il “piuttosto che” usato in maniera impropria ha le ore contate.
Ecco cosa mi ha scritto il mio "capitano":
Ed ecco come si procede:
Così ho aderito all'iniziativa e sto già procedendo in maniera autonoma.
Un piccolo esercito di guerriglieri grammaticali si sta formando. Un esercito senza comandanti, formato da un manipolo di eroi armato solo di vocabolario.
Il “piuttosto che” usato in maniera impropria ha le ore contate.
Ecco cosa mi ha scritto il mio "capitano":
Si tratta di un lavoro sporco, snervante e non privo di pericoli. Noi ti addestreremo per operare in territori ostili, affrontare il nemico senza dimostrare paura. Dovrai combattere spesso con persone conosciute e a volte a te care. Una volta indossati i panni della combattente grammaticale non potrai più smetterli. Sarai destinata per sempre a combattere una guerra senza mai avere onore e gloria. C'è chi fa la guerra e chi la vince. E noi non siamo fra coloro che la vinceranno. Ma vivrai sentendoti viva.E con queste premesse potevo non sentirmi coinvolta?
Ed ecco come si procede:
Livello primo
Obiettivi:
individuare soggetti che sovente fanno uso del termine "piuttosto che"
in maniera impropria e iniziare la fase di studio del soggetto stesso.
Classificazione del soggetto identificato nella categoria A) famigliare; B) conoscente; C) sconosciuto.
Livello secondo
Obiettivi:
fermare la dilagante tendenza.
Quando il soggetto pronuncia il termine
in maniera impropria se è della categoria A richiamarlo all'ordine con
fermezza. Se appartiene alla categoria B chiedere se il soggetto può
ripetere il concetto perché con l'utilizzo del termine "piuttosto che"
in quel contesto non abbiamo capito una cippa del discorso. Se il
soggetto fa parte della categoria C allontanarsi con espressione
sprezzante e incredula.
Livello terzo
Obiettivi:
ripristinare il corretto uso del termine "piuttosto che" utilizzandolo
nella quotidianità in numero di volte superiore alla norma in modo da
condizionare i soggetti contattati.
In questa fase denominata
anche "re-imprinting del piuttosto che" sarà opportuno l'utilizzo di
armi di educazione di massa reperibili sul sito www.accademiadellacrusca.it.
Chi si unisce a noi in questo arduo compito?
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personale
lunedì 18 novembre 2013
TimbriAMO - settimana 47/52
Questa settimana mi sono divertita a giocare con i sassi:
l'esperimento è parzialmente riuscito, timbrare su una base non piana non è semplicissimo :-)
Timbro su legno TIGER, nel set di baffi.
l'esperimento è parzialmente riuscito, timbrare su una base non piana non è semplicissimo :-)
Timbro su legno TIGER, nel set di baffi.
domenica 17 novembre 2013
52 wp 2013 (7 pics a week) - 45/52
Foto 1 - 2 - 3
Noi proprio non sappiamo resistere alle foto sceme, qui in versione Cattivissimo Me!
Foto 4 - 5 - 6
E poi finalmente sono andata a conoscere di persona la bellissima piccola Irene, la bimba della mia comare fatina Lidia.
Uno scricciolo adorabile, che prima della poppata e della nanna si è fatta coccolare un po' dalla vecchia zia ♥
Per lei avevo preparato un paio di cosine:
Vi parlo solo delle cose handmade, che non sono forse le più belle, ma quelle fatte con il cuore sicuramente.
La card ve l'avevo già mostrata, poi ci sono una bavaglia con il nome e una fabric basket con gufetti.
Colori scelti marrone e rosa, come le pareti della cameretta della cucciola... mi sono spinta oltre e la stoffa della fabric basket è la stessa che ha usato mamma Lidia per confezionare delle cose alla sua cucciola (quando si dice allinearsi a uno stile, mica micio micio bau bau).
Foto 7
Una nuova, grandissima passione: la ginnastica artistica.
Lo dico ben sapendo che in Italia sembra quasi di bestemmiare in Chiesa, ma a casa nostra ODIAMO il calcio.
Nessuno gioca, non seguiamo le partite e raramente guardiamo la Nazionale giocare ai Mondiali, insomma, non ce l'abbiamo proprio nel sangue.
Nei paesi piccoli come il nostro però ai bambini maschi spesso viene proposta quasi come unica attività sportiva e quindi abbiamo deciso di correre ai ripari, proponendo un'alternativa al nostro vulcanico pargoletto prima che il tarlo del pallone arrivasse alle sue giovani e morbide orecchie.
Ed ecco spuntare in un paese vicino la possibilità di seguire un corso di ginnastica artistica, perfetta per uno spericolato come Marco che infatti ha cominciato con grandissimo entusiasmo.
In effetti è molto dotato per questo sport essendo molto magretto, ma forte e agile... alla prima lezione ha lasciato a bocca aperta il suo istruttore con le sue capriole in volo :-)
Ha ovviamente voluto subito dotarsi delle scarpette di ordinanza e se le porta anche a letto.
Noi proprio non sappiamo resistere alle foto sceme, qui in versione Cattivissimo Me!
Foto 4 - 5 - 6
E poi finalmente sono andata a conoscere di persona la bellissima piccola Irene, la bimba della mia comare fatina Lidia.
Uno scricciolo adorabile, che prima della poppata e della nanna si è fatta coccolare un po' dalla vecchia zia ♥
Per lei avevo preparato un paio di cosine:
Vi parlo solo delle cose handmade, che non sono forse le più belle, ma quelle fatte con il cuore sicuramente.
La card ve l'avevo già mostrata, poi ci sono una bavaglia con il nome e una fabric basket con gufetti.
Colori scelti marrone e rosa, come le pareti della cameretta della cucciola... mi sono spinta oltre e la stoffa della fabric basket è la stessa che ha usato mamma Lidia per confezionare delle cose alla sua cucciola (quando si dice allinearsi a uno stile, mica micio micio bau bau).
Foto 7
Una nuova, grandissima passione: la ginnastica artistica.
Lo dico ben sapendo che in Italia sembra quasi di bestemmiare in Chiesa, ma a casa nostra ODIAMO il calcio.
Nessuno gioca, non seguiamo le partite e raramente guardiamo la Nazionale giocare ai Mondiali, insomma, non ce l'abbiamo proprio nel sangue.
Nei paesi piccoli come il nostro però ai bambini maschi spesso viene proposta quasi come unica attività sportiva e quindi abbiamo deciso di correre ai ripari, proponendo un'alternativa al nostro vulcanico pargoletto prima che il tarlo del pallone arrivasse alle sue giovani e morbide orecchie.
Ed ecco spuntare in un paese vicino la possibilità di seguire un corso di ginnastica artistica, perfetta per uno spericolato come Marco che infatti ha cominciato con grandissimo entusiasmo.
In effetti è molto dotato per questo sport essendo molto magretto, ma forte e agile... alla prima lezione ha lasciato a bocca aperta il suo istruttore con le sue capriole in volo :-)
Ha ovviamente voluto subito dotarsi delle scarpette di ordinanza e se le porta anche a letto.
Calcio 0 - Ginnastica Artistica 156.348
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venerdì 15 novembre 2013
Sfida cards su Amiche di Scrap - novembre
Eccomi alla seconda sfida cards come membro del DT di Amiche di Scrap.
Una nuova card, un nuovo vincolo: la parola Thank (qui declinata).
Nel blog tutti i dettagli per partecipare... dai non fatemi fare brutta figura, dove sono le mie supporter? :-)
Con questa card partecipo anche a TimbriAMO della settimana 46 (timbro del set clear della Technique Tuesday "So Very Thankful").
Una nuova card, un nuovo vincolo: la parola Thank (qui declinata).
Nel blog tutti i dettagli per partecipare... dai non fatemi fare brutta figura, dove sono le mie supporter? :-)
Con questa card partecipo anche a TimbriAMO della settimana 46 (timbro del set clear della Technique Tuesday "So Very Thankful").
giovedì 14 novembre 2013
In forma per Natale - settimana 2
Pesata anticipata di un giorno per dare spazio domani a un altro post.
Siamo a meno 400 grammi (espresso in grammi sembrano di più, hi hi hi)!
Non risultato record, per carità, ma è stata una settimana difficile, non sono stata bene, il ciclo non ha aiutato (ma mi spiegava la fantastica Sabry in versione motivatrice wellness che anche questo incide sul peso in modo negativo, peccato che la scusa sia buona solo una volta al mese) e il mal di testa nemmeno... quantomeno ho mantenuto un trend in discesa e questo mi basta.
E poi ho avuto un giorno in meno, ebbè!
Come in tutte le cose, un buon incentivo non deve mancare: io mi sono promessa - e l'ho promesso anche alla compagna di addominali - un abitino extra se otteniamo buoni risultati prima di Natale.
Lei non sta facendo una vera dieta, ma poiché è in un momento di "ammorbidimento" sta cercando di mangiare meglio quindi meno pastrocci e più frutta fresca, meno pasta e più verdure crude... e devo davvero lodare il suo impegno.
Al mattino ha accettato di buon grado si sostituire l'amata polvere al cioccolato con un anonimo orzo per bambini da mescolare con il latte, niente dolcetti confenzionati ma piuttosto qualche biscotto secco... non è facile, soprattutto quando davanti a te hai un fratellino semi trasparente che può mangiare di tutto senza crescere di un solo grammo (maledetti uomini e il loro metabolismo malefico)!
Ovviamente io le faccio compagnia, evitando ancora dolci e pocetti, limitando pane e affini (se lavorassi in un panificio sarei un ippopotamo, il profumo del pane non ha pari) e aumentando in maniera esponenziale verdure cotte e crude.
Mi sento bene, anche se il mio olfatto si è potenziato e sento profumo di pasticcio o patate al forno in ogni dove... ma tengo duro!!!!
martedì 12 novembre 2013
Voglia di meeting, tempo di saluti.
Il prossimo meeting ASI del Veneto si svolgerà domenica 24 novembre a Sommacampagna (VR).
Noi comari vi
aspettiamo numerose per realizzare insieme un fantastico progetto,
per farci gli auguri con largo anticipo e per salutarci ... sarà il
nostro ultimo meeting da referenti, poi passeremo dall'altra parte del
tavolo a lavorare con voi!!!
Vi ringraziamo per aver reso ogni meeting speciale,
ogni vostra presenza ha dato un contributo alla buona realizzazione
delle giornate, quindi finiamo in bellezza... non mancate!!
Anche perché
ci sarà il passaggio di consegne, non siete curiose di conoscere chi ci
darà il cambio???
P.S. il meeting è aperto anche alle non associate, chi volesse maggiori informazioni lasci la sua mail e sarò lieta di mandare copia del volantino.
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meeting ASI,
personale
lunedì 11 novembre 2013
Contest "come vorresti il tuo Mo-straccio"
Se non conoscete ancora Elena e i suoi favolosi Mo-stracci, è davvero il momento di fare un giro nel suo atelier/blog.
Quello che rende davvero uniche le sue creazioni e che lei utilizza davvero materiale di riciclo: con dei vecchi jeans fa degli astucci, con le magliette degli animali fantastici...
Noi abbiamo personalmente adottato uno dei suoi Mo-stracci in occasione di una fiera e ancora accompagna Anna nel mondo dei sogni (ne parlavo qui, ben due anni fa).
Ora ha indetto un simpatico contest per ricevere tantissimi spunti per nuovi mostricciattoli e ti pare che noi non ci proviamo?
Eccoli qui...
La fantasia non ci manca di sicuro :-)
Quello che rende davvero uniche le sue creazioni e che lei utilizza davvero materiale di riciclo: con dei vecchi jeans fa degli astucci, con le magliette degli animali fantastici...
Noi abbiamo personalmente adottato uno dei suoi Mo-stracci in occasione di una fiera e ancora accompagna Anna nel mondo dei sogni (ne parlavo qui, ben due anni fa).
Ora ha indetto un simpatico contest per ricevere tantissimi spunti per nuovi mostricciattoli e ti pare che noi non ci proviamo?
Eccoli qui...
La fantasia non ci manca di sicuro :-)
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sabato 9 novembre 2013
52 wp 2013 (7 pics a week) - 44/52
Foto 1 - 2 - 3
Abitiamo lontano da dove riposa mio padre e quindi non ci andiamo spesso, ma portando con me anche i miei bambini la cosa si trasforma in una sorta di gita che in fondo rende meno penoso il tutto.
Foto 4 - 5 - 6 - 7
Voglia di scatti al sapore di... zucca!
Abitiamo lontano da dove riposa mio padre e quindi non ci andiamo spesso, ma portando con me anche i miei bambini la cosa si trasforma in una sorta di gita che in fondo rende meno penoso il tutto.
Foto 4 - 5 - 6 - 7
Voglia di scatti al sapore di... zucca!
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Anna,
Marco
venerdì 8 novembre 2013
In forma per Natale - settimana 1
E' arrivata l'ora della pesata... meno 8 etti!!!!!
Sabrina, saresti fiera di me, questa volta mi sono messa d'impegno.
A parte cercare di mangiare mooolto meglio, riducendo drasticamente i carboidrati e gli zuccheri, bevendo ogni giorno molta più acqua e ogni mattina una tisana drenante (mamma, quanta plin plin), ho aggiunto anche un po' di moto.
Eh sì, oltre allo yoga che continuo a praticare con entusiasmo, Anna ed io ci siamo messe di buona lena e a giorni alterni facciamo la nostra seduta di addominali: lei per rinforzarsi per la ritmica, io, beh, per i miei buoni motivi :-)
Quando il tempo è clemente vado anche a prendere il pupo a scuola in bici... insomma, un piccolo applauso di incoraggiamento me lo merito, no?
mercoledì 6 novembre 2013
50 cose da fare prima dei 12 anni
Sonia ormai la conoscete se seguite il mio blog, è una mia carissima scrap-blog amica, ci siamo viste un paio di volte di persona ai meeting e con le famiglie in un altro paio di occasioni e devo dire che è stata simpatia a pelle (vero??? non mi smentire adesso che altrimenti faccio la figura del cioccolatino!).
Qualche tempo fa se n'è venuta fuori con i dati di questa ricerca (lei è un tipo "studiato", glielo dico sempre):
Il National Trust è una fondazione britannica nata nel 1895 con lo scopo di difendere i luoghi storici e gli spazi verdi del Regno Unito. Di recente ha commissionato una ricerca sulle abitudini dei bambini fino ai dodici anni, da cui è emerso che gran parte di loro passa quasi tutto il tempo seduto davanti alla tv o a giocare coi videogiochi: meno di un bambino su dieci gioca regolarmente in luoghi aperti – erano uno su due nella generazione precedente – un terzo non si è mai arrampicato su un albero e non sa andare in bici, e i bambini portati in ospedale per essere caduti dal letto sono tre volte di più di quelli caduti da un albero.
Oggi quindi il National Trust ha lanciato la campagna «50 cose da fare prima di avere 11 anni e tre quarti», che suggerisce una lista di giochi ed esperienze da fare all’aria aperta, come correre sotto la pioggia, far volare un aquilone e arrampicarsi su una collina, e propone una sorta di sfida ai bambini perché li esauriscano tutti. Le attività sono state scelte da un elenco proposto da una commissione di esperti e costituito dai giochi che nella loro infanzia li avevano maggiormente avvicinati alla natura.
Veniamo a noi e vediamo come sono messi i pargoli (in giallo quelle ancora da provare):
1. Arrampicarsi su un albero: fatto, da entrambi :-)
2. Rotolare giù da una grande collina: in momenti diversi, in luoghi diversi, ma fatto da entrambi... il piccolo non conosce la parola pericolo :-)
3. Accamparsi all’aperto: esperienza fresca fresca, abbiamo montato una tenda in giardino e abbiamo fatto il "nostro" campeggio :-)
FOTO
4. Costruire un rifugio: se per rifugio valgono anche montagne di cuscini e capanne improvvisate, fatto, da entrambi.
5. Far rimbalzare i sassi sull’acqua: rimbalzare non è il termine esatto, ma comunque ampiamente fatto da entrambi.
6. Correre sotto la pioggia: quando si dice, di necessità virtù... quando torniamo a casa e piove, non possiamo fare altro che CORREREEEEE! :-)
7. Far volare un aquilone: fatto, a casa di amici.
8. Pescare con il retino: Anna al lago ha dato sfoggio di abilità in questo campo, catturando piccoli pesci anche con un bicchiere di plastica.
9. Mangiare una mela appena colta dall’albero: e fragole, ciliege e pomodorini appena raccolti nell'orto... che gusto!
10. Giocare alla pignatta: ai compleanni è un polo d'attrazione, l'ho proposto per entrambi :-)
11. Lanciare palle di neve: Anna sì, con Marco non abbiamo ancora provato giochi invernali... in realtà ogni volta che ha nevicato c'è stato qualche imprevisto che ci ha impedito di mettere a frutto queste attività di svago.
12. Partecipare a una caccia al tesoro sulla spiaggia: sulla spiaggia no, ma è capitato a un paio di compleanni e il divertimento è stato tanto.
13. Fare una torta di fango: di fango, di terra e di sabbia, con conchiglie e senza... non ci siamo fatti mancare niente.
14. Costruire una diga su un ruscello:
15. Andare sullo slittino: Marco ancora piccolissimo, ad Anna invece è capitato un paio di volte, ma in generale non siamo una famiglia da settimana bianca e abitando in pianura ci sono poche discese (e in generale, poca neve)
16. Seppellire qualcuno sotto la sabbia: lo ha fatto Anna, ed io sono stata la sua vittima preferita :-)
Anche lei comunque si è fatta seppellire da altri bambini...
18. Stare in equilibrio su un albero caduto: in montagna diventano come una trave per ginnaste.
19. Dondolarsi da una corda: fatto!
20. Giocare a scivolare nel fango: l'anno scorso, quando abbiamo chiuso il laghetto e il giardino si è trasformato in una palude fangosa, era il gioco preferito dai piccoli... io lo odiavo perché levare le macchie di fango dai vestiti è un'impresa titanica :-(
21. Mangiare more raccolte dai rovi: durante le passeggiate in montagna, e in Svezia, lungo le stradine vicino alla nostra Stuga.
23. Esplorare un’isola:
24. Correre a braccia aperte facendo l’aeroplano:
25. Fischiare usando un filo d’erba: Anna sì, Marco non ci ha ancora provato.
26. Andare in cerca di fossili e ossa:
27. Guardare l’alba:
28. Scalare un’enorme collina:
29. Visitare una cascata: in gita, alle cascate in Trentino con gli amici Emiliani :-)
30. Dar da mangiare a un uccello dalla mano: i piccioni in piazza San Marco a Venezia.
32. Cercare uova di rana:
33. Catturare una farfalla con il retino: per un po' è stata tenuta prigioniera in un vasetto, ma poi Anna ha deciso di ridarle la libertà, come è giusto che sia :-)
34. Inseguire animali selvatici:
35. Scoprire cosa c’è in uno stagno: fino all'anno scorso avevamo il nostro personale laghetto con pesci, rane, insetti e fiori acquatici... quindi direi che l'esplorazione è stata fatta abbondantemente.
37. Osservare le strane creature tra le rocce di un lago:
38. Allevare una farfalla:
39. Dare la caccia a un granchio:
40. Fare una passeggiata nel bosco di notte: Anna lo ha sperimentato proprio un paio di mesi fa, passeggiata in notturna organizzata dalla locale pro loco accompagnata dallo zio Daniele.
41. Piantare qualcosa, coltivarla e mangiarla: progetto orto, a scuola, alle primarie. Più avanti toccherà quindi anche a Marco :-)
42. Nuotare in mare, in un fiume, insomma, non in piscina: fatto da entrambi in mare e nel lago.
43. Fare rafting:
44. Accendere un fuoco senza fiammiferi:
45. Trovare la strada servendosi solo di mappa e bussola:
46. Arrampicarsi sui massi: al lago, sui massi di contenimento, andando ad esplorare la vita nascosta di pesci e altri piccoli animaletti.
47. Cucinare in campeggio:
48. Fare discesa in corda doppia: gli alpinisti mi correggerebbero di sicuro, perché non è esattamente questa la corda doppia, ma è pur sempre un inizio.
50. Andare in canoa su un fiume: non è una canoa, ma un canotto... però sono in un fiume :-)
Non male direi... anche perché abbiamo ancora tempo per entrambi.
Ah, mi sono stampata l'elenco e l'ho messo tra le cose da portare nelle nostre gite, così aggiungiamo qualche nuova spunta :-)
Qualche tempo fa se n'è venuta fuori con i dati di questa ricerca (lei è un tipo "studiato", glielo dico sempre):
Il National Trust è una fondazione britannica nata nel 1895 con lo scopo di difendere i luoghi storici e gli spazi verdi del Regno Unito. Di recente ha commissionato una ricerca sulle abitudini dei bambini fino ai dodici anni, da cui è emerso che gran parte di loro passa quasi tutto il tempo seduto davanti alla tv o a giocare coi videogiochi: meno di un bambino su dieci gioca regolarmente in luoghi aperti – erano uno su due nella generazione precedente – un terzo non si è mai arrampicato su un albero e non sa andare in bici, e i bambini portati in ospedale per essere caduti dal letto sono tre volte di più di quelli caduti da un albero.
Oggi quindi il National Trust ha lanciato la campagna «50 cose da fare prima di avere 11 anni e tre quarti», che suggerisce una lista di giochi ed esperienze da fare all’aria aperta, come correre sotto la pioggia, far volare un aquilone e arrampicarsi su una collina, e propone una sorta di sfida ai bambini perché li esauriscano tutti. Le attività sono state scelte da un elenco proposto da una commissione di esperti e costituito dai giochi che nella loro infanzia li avevano maggiormente avvicinati alla natura.
Veniamo a noi e vediamo come sono messi i pargoli (in giallo quelle ancora da provare):
1. Arrampicarsi su un albero: fatto, da entrambi :-)
(aprile 2011)
3. Accamparsi all’aperto: esperienza fresca fresca, abbiamo montato una tenda in giardino e abbiamo fatto il "nostro" campeggio :-)
FOTO
4. Costruire un rifugio: se per rifugio valgono anche montagne di cuscini e capanne improvvisate, fatto, da entrambi.
5. Far rimbalzare i sassi sull’acqua: rimbalzare non è il termine esatto, ma comunque ampiamente fatto da entrambi.
(aprile 2013)
7. Far volare un aquilone: fatto, a casa di amici.
8. Pescare con il retino: Anna al lago ha dato sfoggio di abilità in questo campo, catturando piccoli pesci anche con un bicchiere di plastica.
9. Mangiare una mela appena colta dall’albero: e fragole, ciliege e pomodorini appena raccolti nell'orto... che gusto!
10. Giocare alla pignatta: ai compleanni è un polo d'attrazione, l'ho proposto per entrambi :-)
11. Lanciare palle di neve: Anna sì, con Marco non abbiamo ancora provato giochi invernali... in realtà ogni volta che ha nevicato c'è stato qualche imprevisto che ci ha impedito di mettere a frutto queste attività di svago.
12. Partecipare a una caccia al tesoro sulla spiaggia: sulla spiaggia no, ma è capitato a un paio di compleanni e il divertimento è stato tanto.
13. Fare una torta di fango: di fango, di terra e di sabbia, con conchiglie e senza... non ci siamo fatti mancare niente.
14. Costruire una diga su un ruscello:
15. Andare sullo slittino: Marco ancora piccolissimo, ad Anna invece è capitato un paio di volte, ma in generale non siamo una famiglia da settimana bianca e abitando in pianura ci sono poche discese (e in generale, poca neve)
(dicembre 2009)
Anche lei comunque si è fatta seppellire da altri bambini...
(giugno 2011)
17. Organizzare una gara di lumache: 18. Stare in equilibrio su un albero caduto: in montagna diventano come una trave per ginnaste.
19. Dondolarsi da una corda: fatto!
20. Giocare a scivolare nel fango: l'anno scorso, quando abbiamo chiuso il laghetto e il giardino si è trasformato in una palude fangosa, era il gioco preferito dai piccoli... io lo odiavo perché levare le macchie di fango dai vestiti è un'impresa titanica :-(
21. Mangiare more raccolte dai rovi: durante le passeggiate in montagna, e in Svezia, lungo le stradine vicino alla nostra Stuga.
(Svezia - agosto 2008)
22. Guardare dentro un albero: 23. Esplorare un’isola:
24. Correre a braccia aperte facendo l’aeroplano:
25. Fischiare usando un filo d’erba: Anna sì, Marco non ci ha ancora provato.
26. Andare in cerca di fossili e ossa:
27. Guardare l’alba:
28. Scalare un’enorme collina:
29. Visitare una cascata: in gita, alle cascate in Trentino con gli amici Emiliani :-)
30. Dar da mangiare a un uccello dalla mano: i piccioni in piazza San Marco a Venezia.
(dicembre 2010)
31. Andare a caccia di insetti: valgono anche i lombrichi?? Abbiamo fatto un gemellaggio... :-)32. Cercare uova di rana:
33. Catturare una farfalla con il retino: per un po' è stata tenuta prigioniera in un vasetto, ma poi Anna ha deciso di ridarle la libertà, come è giusto che sia :-)
34. Inseguire animali selvatici:
35. Scoprire cosa c’è in uno stagno: fino all'anno scorso avevamo il nostro personale laghetto con pesci, rane, insetti e fiori acquatici... quindi direi che l'esplorazione è stata fatta abbondantemente.
(maggio 2011)
36. Richiamare un gufo imitando il suo verso: 37. Osservare le strane creature tra le rocce di un lago:
38. Allevare una farfalla:
39. Dare la caccia a un granchio:
40. Fare una passeggiata nel bosco di notte: Anna lo ha sperimentato proprio un paio di mesi fa, passeggiata in notturna organizzata dalla locale pro loco accompagnata dallo zio Daniele.
41. Piantare qualcosa, coltivarla e mangiarla: progetto orto, a scuola, alle primarie. Più avanti toccherà quindi anche a Marco :-)
42. Nuotare in mare, in un fiume, insomma, non in piscina: fatto da entrambi in mare e nel lago.
43. Fare rafting:
44. Accendere un fuoco senza fiammiferi:
45. Trovare la strada servendosi solo di mappa e bussola:
46. Arrampicarsi sui massi: al lago, sui massi di contenimento, andando ad esplorare la vita nascosta di pesci e altri piccoli animaletti.
47. Cucinare in campeggio:
48. Fare discesa in corda doppia: gli alpinisti mi correggerebbero di sicuro, perché non è esattamente questa la corda doppia, ma è pur sempre un inizio.
(luglio 2012)
49. Dormire in una casa sull'albero:50. Andare in canoa su un fiume: non è una canoa, ma un canotto... però sono in un fiume :-)
(agosto 2013)
Non male direi... anche perché abbiamo ancora tempo per entrambi.
Ah, mi sono stampata l'elenco e l'ho messo tra le cose da portare nelle nostre gite, così aggiungiamo qualche nuova spunta :-)
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