Ebbene sì, questa settimana gioco di anticipo e pubblico prima che il temporale mi colga (mi fai fessa per due settimane, alla terza mi ingegno).
In realtà lo posso fare anche perché la foto della settimana è già decisa da giorni.
Martedì nel tardo pomeriggio l'intrepido ciclista stava combinandone una delle sue, pedalando in giardino e contemporaneamente calciando il pallone, finché il pallone non è finito fra le ruote e lui ha fatto un mega tuffo di testa sulle betonelle.
Accertato che il nuovo bernoccolo da unicorno non era nulla di grave, ci siamo concentrati sull'unica parte dolorante: il pollicione della mano destra.
La notte è trascorsa tranquilla, ma vedendo che la mattina seguente il dito era gonfio e non lo piegava se non con sforzo, ho deciso di fare un giretto al pronto soccorso, giusto per scrupolo.
Dopo i raggi, la sentenza: frattura alla base della falange, steccatura per 10 giorni.
Eccolo appena usciti dal pronto soccorso, con il suo nuovo amico palloncino (ex guanto sterile).
N.B. la sera stessa, con la stecca al dito, era di nuovo fuori con la bicicletta...
La cosa che mi sconvolge è che con una frattura non abbia urlato dal male.Che eroe!!!! baci Sandra Ilandra
RispondiEliminaHa i a soglia del dolore molto alta e raramente di lamenta quando si fa male, solo che bisogna immaginarsi quando è il caso di fare riscontri... Anche in questo caso l'ho portato a fare i raggi non perché di lamentasse, ma perché il dito era gonfio e non lo piegava, tenendo la manina rigida!
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