Impronte

Lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronte 

sui mobili e sui muri: 

rallegrati però che sto crescendo 

e rimarranno un ricordo solamente, 

io ti regalo le mie impronte perché tu possa, 

un giorno lontano, 

vedere come erano piccole le mie mani 

al tempo in cui cercavano la tua mano!

Questo era uno dei pensierini ricevuti per la festa della mamma da Marco.

Ieri sera mi sono ritrovata a  riflettere sui figli appunto: figli di chi ha faticato non poco per averli, figli di chi ne aveva già e l'ultimo arrivato non era proprio in programma, figli di un rapporto ancora in divenire e che forse non reggerà a questo cambiamento così importante e sopratutto i figli del cuore, quelli che magari non possono nascere, ma che avrebbero dei genitori carichi di amore per loro.

- dedicato a tante mammedentro che passano di qui -