lunedì 6 luglio 2015

Le mie letture - primavera 2015


Non posso dire di aver letto moltissimo in questa prima parte dell'anno, ma a mia discolpa posso dire di aver sfogliato molte vecchie carte per poter buttare un po' di cose inutili e questo ha richiesto parecchio tempo.
Ci sto tutt'ora lavorando, dividendo, catalogando, riponendo, ma soprattutto buttando tanto e arrivo a sera davvero stanca, così i testi appoggiati sul comodino spesso non vengono nemmeno sfiorati.
Ho comunque qualche libro di cui parlarvi...

Due figlie e altri animali feroci di Leo Ortolani


Regalatomi da mio fratello per Natale (che benché si trovi dall'altra parte del mondo ci fa sempre recapitare dei doni... quando si dice essere organizzati) è stato subito divorato... scorrevole, ironico (dal padre putativo di Rat-man cosa ti puoi aspettare?), ma sotto sotto molto "vero" racconta in maniera molto sincera l'iter affrontato per creare la sua famiglia.
Un quadro disincantato sulle adozioni internazionali, ma anche sull'essere genitori... che non è sempre cuoricini e peluches, anche se pochi rinuncerebbero all'esperienza, una volta intrapresa.


Il meglio di me di Nicholas Sparks


Se avete già letto, come me, molti dei libri di Sparks saprete che lui tende a raccontare storie molto struggenti, che non necessariamente terminano con un lieto fine, anzi.
Quindi per leggere i suoi libri bisogna essere pronti ad incassare qualche colpo... e anche questa volta non si risparmia!
"Tutto ciò che voleva veramente era riavere l'uomo che un tempo aveva sposato. Era questo che rendeva così difficile ogni giornata. Non voleva divorziare e sconvolgere la famiglia. per quanto il loro matrimonio fosse in crisi, una parte di lei credeva ancora nel giuramento fatto il giorno delle nozze. Amava l'uomo che lui era stato, amava l'uomo che lui poteva tornare ad essere, ma in quel momento (...) si sentiva triste e sola e si chiedeva come avesse fatto ad arrivare a quel punto." 

Se potessi tornare indietro di Kajsa Ingemarsson


Dopo i Piccoli limoni gialli, letti un paio di mesi fa, ho cercato altro pubblicato dalla stessa autrice, ma qui si cambia proprio genere.
La protagonista fa una scelta estrema e se ne pente subito, dovendo però inevitabilmente subirne le conseguenze.

Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain


Benché sia un libro scritto quasi un secolo fa, è davvero attualissimo.
Dal primo incontro alla vita in comune, il racconto visto da lui e da lei non fa che confermare gli stereotipi classici (e fa davvero sorridere, credetemi).

Voglio prenderti per mano di Ann Hood


Casualmente un'altra storia di adozioni internazionali,  tutta concentrata sul prima, sui mesi cioè dell'attesa dell'assegnazione di un bambina cinese per diverse coppie, ognuna con una differente situazione e diversi equilibri interni che rischiano di essere scossi da questa "avventura".

Il guardiano del faro di Camilla Lackberg

Il guardiano del faro 

La saga svedese prosegue, senza deludere mai...
Per chi avesse letto i libri avrei un quesito: me lo sono persa io o non è mai stato detto come è morto il marito di Anna, la sorella di Erika? Perché è stato ucciso da lei, ma come? E come mai non c'è stata nessuna conseguenza? E' passato per un incidente  o per legittima difesa????

I love shopping a Hollywood di Sophie Kinsella


I love shopping a Hollywood

Mica si possono sempre leggere libri struggenti, no? Ci vuole anche qualcosa di allegro e scorrevole e questo fa proprio al caso in questione.
Il finale aperto poi prepara a una nuova avventura della nostra Becky ( sì perché lo so che non sono l'unica a leggere questi libri).


La notte ritorna di Mary Higgins Clark


Dopo più di 20 anni si torna sulla scena di un crimine irrisolto per un programma televisivo, con lo scopo di far emergere finalmente il nome del colpevole, perché in fondo tutti gli indagati avevano ottimi motivi per desiderare la morte della Signora Powell.
La conduttrice vive poi un suo personale dramma dopo l'assassinio del marito, e teme per la sua vita e quella del figlio.
Bello e avvincente fino alla fine.

E adesso mi dedico alle letture estive... Lea, tieniti pronta :-)

5 commenti:

  1. Sono prontissima e curiosa! Lea

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  2. Sono prontissima e curiosa! Lea

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  3. Beh non ho ancora letto il guardiano del faro ma di sicuro non mi dispiace per niente che sia morto il marito di Anna! Se ricordo bene durante la conclusione dell'altro lasciava intendere qualcosa, secondo me l'ha fatto fuori lei

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    1. In effetti fra le righe lo ha già scritto un paio di volte, in vari volumi, ma mai in modo esplicito...
      Comunque concordo con te, se la merita tutta la fine che ha fatto dato che era un marito e padre violento.

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