Keep calm & pin it

Lo ammetto, ci sono caduta anch'io.
Non scivolata, capiamoci bene, ma caduta dentro con tanto di scarpe, calzini e borsa :-)
Sì, ho resistito per diversi mesi nonostante le sirene ammaliatrici (comari, vi fischiano le orecchie???) che mi parlavano dei suoi prodigi... ma alla fine eccomi qui, a pinnare a tutto spiano.

Chiaramente sto parlando di PINTEREST,  un social media basato sulle immagini e sulla condivisione, il cui scopo è quello di connettere persone e creare “forme di ispirazione”.
Ogni utente potrà registrarsi e organizzare la propria pagina in board, bacheche virtuali a cui è possibile dare nomi diversi creando una sorta di categorizzazione dei contenuti.
Le immagini e i contenuti caricati nelle diverse board (bacheche) vengono chiamati pin (da qui il termine “pinnare”, in pratica mettere una puntina in bacheca per appendere un appunto).
Installando il pulsante “Pin it” direttamente nel bookmarks del browser è possibile condividere ogni contenuto presente nelle pagine in cui si naviga semplicemente cliccando sul pulsante e scegliendo la board dove la pin deve essere salvata.
Devo dire che ciò che mi convinta a utilizzarlo sono le montagne di immagini che fino ad oggi ho sempre salvato nel disco fisso del pc, senza nessun contatto con il blog o il sito da cui le avevo tratte.
Con Pinterest infatti ogni immagine salvata rimanda direttamente alla fonte, salvaguardando anche i diritti di copyright.

P.S. Qui un utile video che insegna come utilizzarlo a foche informatiche come me :-)