lunedì 27 dicembre 2010

Tavola di Natale

Il giorno di Natale avevamo a pranzo mia mamma, mio fratello, i miei suoceri, mia cognata con il compagno e il mio nipotino.
Il mio umore e quello dei miei era chiaramente un po' strano, questo è stato il primo Natale senza mio papà e anche se nessuno ha detto niente avevamo tutti il nostro peso nel cuore.
Così ho cercato di tenere la mente occupata e con lei le mani... la tavola ha avuto dei segnaposto creati al volo la sera della vigilia, semplici semplici, ma carini.  


 

Ho alternato le pigne con cartoncino (semplicissimo, bordi stondati e sporcato intorno con l'inchiostro bruciato) ai rametti con un po' di verde (nel progetto originale ci andavano dei ciuffetti di pino, qui sostituiti con il rosmarino dato che il mio povero pino in giardino è già abbastanza spelacchiato per sopportare anche questo).

3 commenti:

  1. Io ho sempre passato il natale dai nonni...e ogni anno mi domando se sarà l'ultimo...ti capisco quando parli di peso nel cuore..di sicuro tuo papà ha festeggiato con voi da lassù...un abbraccio!!
    Lidia

    RispondiElimina
  2. Per rimanere sul leggero (io purtroppo sono tanti anni che ho perso il mio papà...ma nonper questo non lo penso) noto con piacere che manca a te una tovaglia suuuuuuuuuperlunga... e hai fatto la "zonta" come si dice qui... a me capita sempre!!! un abbraccio

    RispondiElimina
  3. In effetti il tavolo bimbi necessitava di una tovaglia coordinata che non avevo, ma ho risolto (e nella foto non si vede, ma è una finessssss :-) ) mettendo una tovaglia bianca e un quadrato della stoffa della tovaglia del tavolo grande, così da dare un ideale senso di continuità.
    Per l'anno prossimo vedrò di munirmi di due tovaglie uguali, che credo siano la soluzione più pratica rispetto alla tovaglia super lunga.

    RispondiElimina

Grazie per essere passato di qui ed averne lasciato traccia!
A causa di infiniti messaggi di spam, ho dovuto, a malincuore, attivare la moderazione commenti.
Gli utenti anonimi possono comunque commentare purchè si firmino, altrimenti mi vedrò costretta ad eliminare il testo.